Costa San Giorgio

Note Storiche

Il complesso architettonico nasce dalla fusione di due antichi conventi: il più antico, documentato fin dal XII secolo, di San Giorgio alla Costa e dello Spirito Santo, con la chiesa annessa dall’impianto risalente all’anno 1000, successivamente ricostruita e assurta a esempio principe dello stile rococò in territorio fiorentino; l’altro fondato attorno all’anno 1382 e dedicato ai santi Girolamo e Francesco. Entrambe le strutture conventuali, con relativa chiesa annessa, si sviluppano attorno a due chiostri di notevole pregio e si inseriscono in un’ampia area verde, di cui fanno parte anche altri edifici costruiti in epoche successive.

Rilevante e cospicuo è il repertorio di affreschi e decori parietali rinvenuti ai vari piani delle strutture conventuali, tra cui un bel tabernacolo quattrocentesco di scuola del Verrocchio e un notevole lunettone affrescato da Bicci di Lorenzo, sopravvissuti nonostante le pesanti alterazioni strutturali che i due conventi hanno subìto nei secoli e, in particolar modo, all’atto della conversione in caserma.

'800

La fusione dei due conventi avviene nel corso dell’Ottocento quando, con il trasferimento della capitale a Firenze, nell’ottica di riorganizzazione delle diverse funzioni governative e amministrative della città, le due strutture vengono unificate e adibite ad ambiente militare destinato a un reggimento di fanteria.

'900

Nel 1933, infine, gli immobili vengono ulteriormente trasformati per ospitare la Caserma Vittorio Veneto e la Scuola di Applicazione di Sanità Militare, che ha avuto sede in queste strutture fino al 1998.